Risotto alla moda di Cavour

Su Magnabook c’è un gruppo, “Cucina storica” che si occupa di ricette “storiche” e grazie alle dritte dello Chef Bruno Cantamessa, del Ristorante Sun Terrace di Alassio, mi son voluta cimentare nella preparazione di un risotto che spesso mangiava Camillo Benso conte di Cavour, conosciuto come lo “statista che parlava francese, pensava italiano e mangiava piemontese”. Spero di esser riuscita il più possibile a reinterpretare questa pietanza che vi assicuro è veramente squisita… Il link al gruppo e alla ricetta è questo http://www.magnacook.it/group/127

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Il protocollo (per 4 persone):

  • 300 g di riso (si consiglia il vialone nano ma si può optare anche per un carnaroli);
  • 3 pomodori ben maturi;
  • 2 uova;
  • Parmigiano Reggiano (36 mesi) grattugiato;
  • burro di centrifuga (o di soia o di cacao per gli intolleranti a lattosio/caseina) q.b.;
  • sale integrale fino q.b.

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La procedura:

  1. Lessare il riso in acqua bollente salata, scolare e ripassare in padella con una noce di burro e mantecare col Parmigiano; mettere da parte.
  2. Lavare e tagliare a dadini i pomodori, far saltare in padella con il burro finchè non si saranno ben conditi.
  3. Versare i pomodori nel riso e mescolare bene.
  4. In una padella antiaderente cuocere le uova “al tegamino”.
  5. In una teglia disporre il riso con i pomodori, adagiare le uova e spolverare con il Parmigiano.
  6. Infornare e passare al grill per 5-10 min.
  7. Servire caldo o tiepido e buon appetito.

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P.S. del 9 maggio 2016. Dopo 3 anni ripreparo questa ricetta e la ripropongo sul blog con nuove foto. Questa è stata l’occasione con cui ho conosciuto il Maestro Bruno Cantamessa e con questa stessa ricetta lo voglio salutare per il suo Viaggio verso la Luce Eterna e ringraziarlo per l’amicizia e per tutto il suo sapere che ha donato. Mancherà il suo sapere e la sua gentilezza ma quel che è stato rimarrà per sempre nel cuore di chi lo ha conosciuto.

5 pensieri su “Risotto alla moda di Cavour

  1. Grazie Monica per aver eseguito questa bella ricetta di cucina storica.
    Credo a vedere, che il risultato sia più che meraviglioso. Sono felice e entusiasta di questa tua performance “cuclinaria” spero ne seguano tante altre!
    Un caro saluto
    chef Bruno Cantamessa

      1. Non necessitano. Continua così! Ti faro avere altre ricette così potrai provare e sviluppare la mediterraneitá e proporle anche ai vegetariani. Buon lavoro
        Cari saluti
        Chef Bruno

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