Il tempo nuvoloso c’è, l’evento si avvicina… anche nella Lab-Cucina è tempo di realizzare esperimenti halloweenutrizionali.
Andando a fare spesa di verdure e ortaggi, questa mattina, mi sono imbattuta in un’offerta irresistibile… le carote viola! Sì, viola (o nere), le vere carote, perchè per molti secoli queste erano le carote più comuni che si trovavano; in seguito a dei processi di mutazione genetica son derivate le comuni carote arancioni. Le carote viola, in quei tempi, non erano molto apprezzate poichè l’acqua che perdono dopo taglio o cottura colorava qualunque cosa. C’è però da dire che questo tipo di carota ha lo stesso sapore di quelle che conosciamo ma sono anche molto ricche in vitamine e antiossidnati (antociani). Nell’industria alimentare l’estratto viene utilizzato come colorante naturale (vedi yogurt alla frutta).
Oggi pomeriggio mi sono divertita a provare questa radice molto sfiziosa per creare dei dolcetti molto buoni e leggeri e anche molto carini…
Il protocollo:
- 1 carota viola;
- 100 g di zucchero o 80 di fruttosio;
- 50 g di farina di riso (Easyglut Pedon);
- 2 cucchiai di fecola di patate;
- 2 uova medie;
- 1 bicchierino do olio di mais;
- 1/2 bustina di lievito per dolci;
- 1 bustina di vanillina;
- 1 cucchiaio di latte vegetale;
- 1 cucchiaio raso di marsala all’uovo.
La procedura:
- Mondare la carota, tagliarla a pezzi e cuocerla a vapore (per far mantenere le sue proprietà organolettiche).
- Frullare la carota con il latte fino a consistenza omogenea.
- In una ciotola mescolare uova e zucchero/fruttosio con lo sbattitore elettrico/frusta a mano.
- Unire la carota frullata e mescolare, poi la farina con la fecola e il lievito e mescolare ed infine la vanillina, l’olio di mais e il marsala e mescolare fino ad avere un composto omogeneo.
- Versare in stampini di silicone a forma di fiore e mettere in forno già caldo a 200° per 15-20 min (fare sempre la prova dello stecchino) e… dolcetto o scherzetto???