E dopo aver sperimentato la versione dolce della pasta matta di Artrusi, stavolta ho preparato quella salata per riciclare dell’affettato e della crema di tofu avanzati. Questa torta matta salata ripiena è l’ideale per un pranzo/cena veloci o da servire per aperitivi e/o antipasti ed è versatilissima… ci potete mettere quello che volete, è sempre buona!
Il protocollo:
- 150 g di farina di kamut;
- 100 mL di acqua fredda frizzante;
- 30 mL di olio evo;
- una presa di sale (non abbondante);
- qualche fetta di mortadella Bologna IGP (senza glutine e senza lattosio);
- crema spalmabile di tofu ai pomodorini secchi.
La procedura:
- In una ciotola mescolare farina e sale, aggiungere l’acqua a filo e iniziare ad impastare.
- Aggiungere l’olio e continuare ad impastare fino ad otterenere un panetto omogeneo.
- Stendere l’impasto su un foglio di carta forno e adagiare in una teglia da crostata.
- Bucherellare la base, spalmare una parte della crema di tofu, sistemare le fette di mortadella e ricoprire con altro strato di crema di tofu.
- Ritrovatami con della pasta in eccesso, l’ho stesa e posizionata sulla copertura di crema e sigillato i bordi della torta ad essa.
- Cuocere a 200°C in forno preriscaldato in modalità ventilato per 20-30 min fino a vedere la doratura della torta.
- Sfornare e servire subito o tiepida ma è buona anche a temperatura ambiente.
Le mie torte salate sono sempre con la pasta matta, la trovo molto più leggera e digeribile della brisè. Sfiziosa questo tuo ripieno.
Buona serata 🙂