Soba di verdure stufate, primo piatto ma volendo anche unico.
Gli spaghetti di soba sono una specialità della cucina giapponese, nella forma molto simili ai nostri tagliolini.
Il termine soba sta a significare che questa pasta viene preparata con farina di grano saraceno ma in alcune formulazioni vendute nei negozi etnici, la farina di grano saraceno è tagliata con frumento e spesso viene aggiunto anche del cacao amaro nell’impasto.
Tra gli aneddoti riguardo il consumo di questi spaghetti, si dice che in Giappone è tradizionalmente considerato educato sorbire rumorosamente (la parola giapponese per questo è tsuru-tsuru) la soba calda in modo da raffreddarla se la si mangia velocemente.
In questa ricetta utilizzo gli spaghetti essiccati da bollire pochi minuti in pentola, abbinandoli a delle verdure stufate per un piatto pieno di salute e sostanzioso.
Il protocollo (dosi per 4 persone):
- 300 g di spaghetti di soba essiccati
- 2 zucchine medie
- 5-6 asparagi (freschi o surgelati)
- 1 broccolo romano di media grandezza (quando è di stagione)
- 1 melanzana media
- 1 carota
- salsa di soia
La procedura:
- Lavare, pulire e tagliare le varie verdure, trasferirle in una casseruola antiaderente cuocendole lentamente con poca acqua.
- Lessare gli spaghetti di soba in acqua bollente salata per pochi minuti (leggere le indicazioni sulla confezione), scolarli e trasferirli nella casseruola con le verdure, saltando il tutto per ancora un paio di minuti aggiungendo la salsa di soia.
- Servire caldi o freddi come preferito, aggiungendo a piacimento dei semi di sesamo appena tostati o fiocchi di katsuobushi (filetto di tonnetto striato essiccato).
Questa ricetta la puoi trovare anche sul blog di Qui da Noi, cliccando sull’immagine in basso
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