Apepolentine… e un anno fa i bacari di Venezia

Apepolentine… e subito la mente torna indietro di un anno, quando camminavo tra le stradine che costeggiavano i canali di Venezia, perchè le mie pause pranzo e cena le ho trascorse seduta sulle panche dei bacari, locali tipici sparsi tra i vari sestieri, dove i cibi vengono serviti in piccole quantità da accompagnare ad un’ombra di vino oppure a un bicchiere di spritz. che fossero specialità gastronomiche tipiche o frutto della fantasia dei cuochi, queste bontà in miniatura in bocca esplodono di sapori  e sono una tira l’altra.

Grazie al contest #fioriestracchinotomasonicontest, sto scoprendo il sapore del buon latte 100% veneto e pensare di creare un aperitivo stile bacaro con una polenta di mais 100% veneto anch’esso è stata una conseguenza quasi logica. Abbinare a questo stuzzichino dei fiori eduli è stato interessante soprattutto per giocare sui colori… perchè un cibo viene prima mangiato dagli occhi! Strano ma vero, anche i fiori sono 100% veneti e allora per aggiungere una nota “discordante” si è superato il confine della Serenissima e approdati nel Ducato di Parma e Piacenza scegliendo una tartare di strolghino di culatello a completamento della tartina.

Il formaggio che ho ritenuto ideale per questa idea di apepolentine è stato la Crema del Piave, uno dei prodotti storici del Caseificio Tomasoni, dalla cremosità incredibile che può essere trattata come una crema da pasticceria ed è buona così, nella sua semplicità. L’erba cipollina e il pepe macinato a fresco regalano a questo formaggio profumi freschi e… io continuo a pensare ai tramonti veneziani seduta da un bacaro, leggendo il ricettario di Libereso Guglielmi, il giardiniere di Italo Calvino e tra coloro che hanno sperimentato una moltitudine di ricette con i fiori commestibili.

Ingredienti per circa 20 apepolentine:

  • 500 g di polenta di mais Marano tiepida
  • 250 g di Crema del Piave Caseificio Tomasoni
  • 120 g di strolghino di culatello allo zenzero
  • petali di geranio rosso freschi
  • latte vaccino q.b.
  • 10 fili di erba cipollina
  • pepe nero macinato fresco q.b.
  • insalata mista per decorare

Preparazione:

  1. Sistemare la polenta tiepida su uno strato di pellicola alimentare e arrotolare a formare un salsicciotto. Mettere a riposare in frigorifero finchè non diventa compatto e facile da affettare.
  2. In un boccale spezzettare a mano la Crema di piace, aggiungere l’erba cipollina tritata e una spolverata di pepe nero, frullando aggiungendo poco latte fino a creare una crema morbida ma ancora densa. Trasferire in una sac-a-poche e tenere in frigorifero fino all’uso.
  3. Spellare lo strolghino e con un coltello trinciante creare una sorta di tartare e tenere da parte.
  4. Riprendere il panetto di polenta e creare 20 fettine spesse circa 1/2 cm.
  5. Scaldare una piastra e grigliare le fettine di polenta, che verranno poi fatte raffreddare.
  6. Per comporre le apepolentine, dressare su una fetta di polenta la crema di formaggio speziata e decorare con la tartare di strolghino e un petalo di geranio.
  7. Servire le apepolentine composte su un letto di insalatina fresca adagiata su vassoi di ardesia e accompagnare ovviamente con uno spritz o un’ombra di vino rosso.

Con questa ricetta partecipo al contest #fioriestracchinotomasonicontest

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