Un classico estivo in casa mia, anche se quest’anno ho dovuto fare a meno dei prodotti dell’orto casalingo per ovvi motivi di cambio di domicilio… ma le cose buone le mangio anche qui nella mia casettina!
La variante è nella pasta, ho usato infatti quella di farro e dona a questo piatto un sapore ancora più rustico.
E’ una ricetta adatta anche a chi segue uno stile alimentare di tipo vegano, poichè in questa preparazione non c’è nessuna traccia di derivati animali.
Il protocollo:
- 200 g di fagiolini da agricoltura bio;
- 50 g di ditalini di farro;
- 1 patata rossa;
- concentrato di pomodoro;
- dado vegetale autoprodotto;
- 1/2 cipolla;
- prezzemolo;
- olio e.v.o.;
- acqua q.b.
La procedura:
- Lavare e tagliuzzare la patata e i fagiolini, metterli in una pentola con un pochino di olio e cipolla e far leggermente soffriggere per qualche minuto.
- Aggiungere acqua (portare a volume fino a 3/4 della pentola), aggiungere il prezzemolo, il concentrato di pomodoro e coprire; lasciar cuocere a fuoco lento.
- Quando la minestra bolle, aggiungere 1 cucchiaino di dado vegetale.
- Quando patate e fagiolini saranno morbidi, aggiungere i ditalini e lasciar cuocere per metà cottura della pasta.
- Spegnere e coprire cosicchè la pasta finirà di cuocere col calore della minestra e dopo un po’ lasciare scoperto per un breve raffreddamento (d’estate non è l’ideale una minestra bollente, no?).
- Servire tiepida e… buon appetito!