Questa è la ricetta rivista delle Ciambelle di patate all’arancia di Antonella Caradonna (http://blog.giallozafferano.it/oggisicucina/ciambelle-di-patate-allarancia/) che mi ricordano un pochino le zeppole che piacevano tanto al mio nonno paterno e per questo che le ho volute battezzare così.
Il protocollo:
- 250 g di farina di kamut;
- 250 g di patate (pesate a crudo);
- 40 g di zucchero o 30 g di fruttosio + un po’ per la decorazione finale;
- 1 uovo grande;
- 50 mL di latte delattosato tiepido;
- 12.5 g di lievito di birra in panetto;
- la buccia di un’arancia non trattata;
- olio di mais.
La procedura:
- Lessare le patate e scolarle e lasciarle raffreddare, dopo di che sbucciarle.
- Sciogliere il lievito nel latte tiepido e lasciar riposare per 10 min.
- In una ciotola mescolare la farina con il latte e lievito, le patate (che nel frattempo sono state passate), lo zucchero e amalgamare in modo energico pino ad ottenere un composto abbastanza omogeneo; lasciare lievitare per circa un’ora.
- Riprendere l’impasto, tagliare dei pezzi, formare dei serpentelli da richiudere a formare delle ciambelline oppure tagliare a tocchetti tipo gnocchi.
- Preriscaldare la padella con l’olio e friggere finchè le zeppolette non dorano.
- Lasciar asciugare su carta assorbente, trasferire su un vassoio e spolverare di zucchero.
- Servire calde.