Da quando ho scoperto di essere intollerante agli sfarinati di grano si è aperto il grande mondo delle farine “alternative”… La varietà è enorme, come enorme… la pazienza per impastare, poichè sono considerate “farine deboli” e quindi prima di arrivare a fare la bella e solita pasta ben compatta e maneggiabile bisogna avere tanta pazienza e manipolare, manipolare e manipolare… Comunque alla fine ci si arriva e quando sforniamo il nostro manicaretto ben cotto e profumato, le nostre fatiche son ben ricompensate… 🙂
Per questa ciambella ho utilizzato un preparato per pizza in cui l’ingrediente principale era la farina di riso, ben dosata insieme a fecola di patate e farina di tapioca (il tutto quindi gluten-free).
Il protocollo (cosa serve…)
- 200 g di preparato per pizza (io Easyglut Pedon);
- farina di riso (io Easyglut Pedon);
- 130 mL di acqua tiepida;
- 12.5 g di lievito di birra fresco (oppure 5 g di quello secco);
- 13 g di olio extravergine d’oliva (mi raccomando, di quello “buono”);
- un pizzico di sale;
- un pizzico di zucchero;
- misto di erbette secche, a gradire… (origano, rosmarino, timo).
Procedimento
- Sciogliere il lievito in una terrina con un po’ di acqua tiepida (se si usa quello secco, lasciarlo riposare per una decina di minuti prima di continuare).
- Aggiungere l’olio, il sale, lo zucchero (che serve per aiutare la lievitazione) e le erbette se gradite.
- Versare un po’ per volta il preparato in modo da riuscire ad avere un impasto facile poi da maneggiare.
- Su una spianatoia mettere un po’ di farina di riso e impastare il composto finchè non si ottiene una bella palla abbastanza liscia, coprire con un canovaccio e lasciar lievitare per almeno un’ora in un posto tiepido.
- A fine lievitazione, lavorare di nuovo un po’ l’impasto, modellarlo a forma di ciambella e metterlo su una placca da forno coperta da carta forno, spennelare con un pochino di olio ed infornare in forno preriscaldato a 180° per almeno una mezz’oretta finchè la ciambella non assume un colore dorato.
- Lasciare raffreddare un po’ e servire come più piace e…buon appetito!