Come in famiglia… questa è la sensazione che si ha quando si entra a contatto con un’azienda a conduzione familiare da 170 anni. Diventi parte della loro famiglia, ti aprono le porte di casa facendoti rivivere quelle sensazioni che non è facile spiegare.
Così è successo per me lo scorso 12 ottobre tornando a Villa de Varda, la storica distilleria della famiglia Dolzan, in ocasione dei loro 170 anni di attività. Vedere insieme al tavolo a raccontare la loro storia il Cav. Luigi con i figli Michele e Mauro non è stato semplicemente ascoltare un arco di vita all’interno della storia d’Italia ma è stato molto di più: questo cammino è stato condiviso con chi è intervenuto alla presentazione dell’autobiografia personale e professionale del Cav. Luigi, come quando una grande famiglia si riunisce intorno al tavolo.
Storia, metodi di produzione e diffusione in 40 paesi nel modo della grappa Villa de Varda, la quale si avvale di un metodo brevettato proprio dall’azienda, sono stati poi concretizzati con la visita all’impianto di distillazione in funzione che rappresenta la sintesi perfetta di cultura, tradizione e sguardo verso l’innovazione. Accolti dal calore sprigionato dagli alambicchi in rame, abbiamo vissuto un’esperienza che tornava indietro nel tempo ovvero quando durante la vendemmia e poi la distillazione le famiglie si riunivano nel locale degli alambicchi per godere (e sfruttare) del tepore sprigionato durante la lavorazione.
La stessa atmosfera ricreata nel pomeriggio con la Festa di famiglia tra racconti, strofe in lingua locale, canti, buon cibo e ovviamente un bicchierino di grappa, per l’occasione un’edizione speciale di Vibrazioni, il capolavoro di Villa de Varda nata da un’intuizione ostinata e simbolica di Mauro Dolzan: l’invecchiamento di questa grappa avviene per lungo tempo in barriques create esclusivamente per l’azienda con legno di Abete Rosso proveniente dalla Foresta dei violini in Valle di Fiemme, nel cuore delle Dolomiti (per realizzare queste barriques si utilizzano doghe spaccate a mano ed un sistema esclusivo di tostatura a vapore, frutto dell’esperienza della ricerca aziendale).
Comunque nessuno può andar via da Villa de Varda senza aver visitato l’altro gioiello di famiglia, il Museo “Cose di Casa”. Si tratta del più importante museo privato nazionale di settore che nel salone più prestigioso dell’Azienda raccoglie 1600 oggetti antichi e catalogati quali strumenti agricoli di cantina e di distilleria oltre a 285 documenti storici che testimoniano secoli di vita della famiglia. Per questi motivi il Museo ha ricevuto il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali e si propone come una pagina di storia fra le più significative per l’enologia italiana.
Grazie infinite signora Monica,
è un piacere leggere tanta emozione in questo professionale articolo.
E’ bello pensare che che oltre ai festeggiamenti, la distillazione, i prodotti e tutto il contorno, siano “passati” anche passione e dedizione.
Grazie infinite per aver passato il sabato qui, con noi a divertirci, degustare, scambiare idee e pareri e a godere dell’atmosfera magica della distillazione.
A presto!