Perchè alla fine mi sono resa conto che più o meno avevo forse fatto la famosa pasta cresciuta! E sempre perchè ogni volta che preparo qualcosa… mi avanza sempre qualcosa!
E perchè quel qualcosa che avanza deve per forza trasformarsi in cibo!
Il protocollo:
- ~ 200 g di pasta madre di kamut già rinfrescata;
- ~ 200 g di acqua gassata;
- ~ 450-500 g di farina mista (io riso, kamut, farro e segale);
- 3 cucchiai di olio evo;
- una manciata di rosmarino essiccato;
- prosciutto cotto a dadini;
- edamer a dadini;
- olio di mais per friggere;
- sale iposodico q.b.
La procedura:
- Sciogliere in una ciotola il lievito madre nell’acqua gassata e lasciare riposare 10 min.
- Nel frattempo in un pentolino far scaldare l’olio con il rosmarino per 5 min, chiudere il fuoco e coprire col coperchio per far finire l’infusione. Filtrare e mettere da parte.
- Nella ciotola del lievito aggiungere il mix di farine con il sale, amalgamare bene, aggiungere l’olio al rosmarino e impastare fino a formare un panetto elastico.
- Mettere a lievitare in forno spento ma riscaldato per circa 2 ore (ma anche qualcosina in più).
- Riprendere l’impasto, preparare dei dischetti di pasta al cui centro porre i dadini di prosciutto ed edamer, richiudere e appallottolarli bene in modo che il ripieno rimanga il più possibile all’interno.
- Friggere in olio di mais ben caldo fino a doratura, lasciando scolare queste pallette su carta assorbente.
- Servire caldi!
Che bontà!… Non si dovrebbe dire del fritto ma con questi ingredienti si può! ….scusa Monica. Acqua gassata?? f
Perché? Forse favorisce la livitazione? Li faro! Baci Ros
sì Ros, aiutano a gonfiare meglio, comunque ti consiglio di usare meno pasta madre, la ricetta la voglio perfezionare 😉