Farinata (secondo l’antica Cuciniera Genovese)

Nel 2009 il primo impatto con la splendida Genova (era il mio 28.mo compleanno) e amore a prima vista con il suo prodotto per eccellenza, la farinata! (vedi foto, grande amore!)

Genova 2009
Genova 2009, via XX Settembre (e con diversi cm in più, ahimè)

Ci sono tornata due volte quest’anno, sia per il mio 31.mo compleanno che per vedere Genova in versione natalizia e ho ricevuto un bel regalino…

da http://www.trovavetrine.it/nuovaeditricegenovese/
da http://www.trovavetrine.it/nuovaeditricegenovese/

A pagina 180 c’è la ricetta che ho ripreso per fare la farinata in stile cuciniera genovese… l’avevo già fatta diverse volte ma questa è davvero la migliore).

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Il protocollo:

  • 300 g di farina di ceci;
  • olio evo:
  • sale;
  • pepe.

La procedura:

  1. Stemperare in una ciotola con una frusta la farina di ceci nell’acqua in modo da ottenere un composto liquido senza grumi.
  2. Aggiungere il sale, mescolare e lasciar riposare per un’ora, rimestandola 3-4 volte.
  3. Cospargere una teglia tonda con olio e aggiungere la farinata (precedentemente pulita dalla schiuma superficiale) e mescolare in modo che i due liquidi si mescino per bene; aggiungere una spolverata di pepe nero e infornare a 180-200°C finchè la superficie non diventi dorata.
  4. Servire calda o fredda a piacimento.

La farina di ceci, dal sapore particolare, è molto versatile in cucina (io la uso molto spesso per le pastelle) e possiamo anche dire che a livello nutrizionale fornisce un buon apporto in potassio, magnesio, calcio e fosforo.

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