I miei impegni nell’agenzia di promozione food in cui lavoro mi portano spesso e volentieri ad orari particolari e a ribaltamenti di agenda, impedendomi di potermi organizzare a preparare pranzi o cene come la mia indole culinaria vorrebbe. La comodità di avere dei piatti pronti take-away se da una parte salva la fame da lupi… dall’altra potrebbe costringere ad assumere cibi eccessivamente elaborati e poco sani nutrizionalmente parlando.
La possibilità di poter testare dei prodotti pronti al consumo a marchio GustoQui mi ha permesso di conoscere un’eccezione. Nel mio caso ho reinterpretato in cinque diversi modi i Pizzoccheri, preparati alla classica maniera secondo la tradizione valtellinese e nell’elenco ingredienti non ho trovato nessun conservante di natura chimica o addensanti o olii vegetali raffinati… solo prodotti di qualità, dalla pasta alle spezie passando per i formaggi a denominazione e locali. Tutto ciò ha soddisfatto le mie esigenze da foodblogger e biologa nutrizionista e mi ha permesso di riutilizzare questi Pizzoccheri in modo creativo senza dover aggiungere grassi potendo sfruttare quelli già presenti nel prodotto finito.
E’ importante ricordare che tutti i piatti pronti a marchio GustoQui sono acquistabili esclusivamente nei negozi Coop di Piemonte, Liguria e Lombardia (per quel che mi riguarda, Cremona).
Come suggerisce il banner, di seguito vi indicherò cinque semplici ricette con cui ho personalizzato i Pizzoccheri di GustoQui e se le gradirete potrete regalarmi il vostro “mi piace” sulla pagina Facebook GustoQui… e ovviamente replicarle a casa vostra!
Prima proposta: Frittatine di pizzoccheri
Ingredienti:
1 confezione di Pizzoccheri GustoQui
2 uova da allevamento bio tipo bianche
Insalatina e pomodori ciliegino per decorare
Olio evo q.b. per la cottura
Preparazione:
In una padella scaldare leggermente i pizzoccheri in modo che possano essere facilmente lavorabili.
Versare il contenuto della padella in una ciotola capiente, rompere le uova e aggiungerle e amalgamare bene.
In una padella antiaderente scaldare un filo d’olio evo, versare il contenuto e cuocere come una normale frittata.
Adagiare su un tagliere e con un coppa pasta (della forma desiderata) creare delle monoporzioni da presentare su un letto di insalatina e decorare con pomodorini ciliegino.
Seconda proposta: Colazione salata: Pizzoccheri mini cake con macchiato di fagioli dell’occhio
Ingredienti per 6 mini cake:
1 confezione di Pizzoccheri GustoQui
Pangrattato di riso
Ingredienti per 3 tazzine di macchiato:
5 cucchiai colmi di fagioli dell’occhio lessati
Acqua di cottura dei fagioli
2 bocconcini di mozzarella di bufala
Panna liquida da cucina q.b.
Pepe bianco q.b.
Sale fino integrale q.b.
Preparazione:
In una padella scaldare leggermente i pizzoccheri in modo che possano essere facilmente lavorabili.
Versare i pizzoccheri in una ciotola, unire 1 cucchiaio di pangrattato di riso e mescolare bene.
Foderare 6 stampini da muffin con carta forno e riempirli con i pizzoccheri, spolverandoli in superficie con altro pangrattato di riso e cuocere in forno statico a 180°C in funzione grill per circa 10 minuti per avere un tortino croccante in superficie.
Nel frattempo in un boccale versare i fagioli dell’occhio e frullare col minipimer. Qualora fosse troppo densa, allungare la purea con poca acqua di cottura e frullare ancora. Aggiustare di sale e pepe a gusto personale.
Sgocciolare bene i bocconcini di mozzarella di bufala e privarli della parte superficiale perché abbiamo bisogno del cuore morbido della mozzarella, li mettiamo in un boccale con 2 cucchiai rasi di panna liquida e un pizzico di pepe nero e frullare per ottenere una crema densa.
Servire i Pizzoccheri Mini Cake, idealmente due a persona, insieme al frullato di fagioli dell’occhio servito in tazzine da caffè con 1-2 cucchiaini di crema alla mozzarella di bufala simulando un caffè macchiato… un’idea originale per un aperitivo sia di giorno che di sera.
Terza proposta: Timballo del Sentiero dalla Valtellina alla Food Valley
Ingredienti per 2 medie porzioni:
1 confezione di Pizzoccheri GustoQui
60 g di fette di Culatello di Zibello DOP
Parmigiano Reggiano 36 mesi grattugiato a fresco
Pangrattato di riso
Burro
Preparazione:
In una padella scaldare leggermente i pizzoccheri in modo che possano essere facilmente lavorabili , aggiungere un paio di cucchiai di pangrattato di riso e mescolare rapidamente.
Imburrare una teglia di 11 cm di diametro (o poco più, entro 15 cm) e spolverare con pangrattato di riso.
Stendere metà contenuto di pizzoccheri sul fondo della teglia in modo abbastanza regolare e livellare, sistemare le fette di culatello e spolverare il Parmigiano Reggiano in modo uniforme (2-3 cucchiai colmi sono sufficienti). Ricoprire con l’altra metà di pizzoccheri e spolverare in superficie con un mix di pangrattato di riso e Parmigiano Reggiano (in quantità 1:1).
Gratinare in forno per 15-20 min a 180°C in modalità statica, dopo di che farlo intiepidire prima di servirlo, anche se è buono pure freddo. Da accompagnare con un Ortrugo Colli Piacentini.
Quarta proposta: Pizzoccheri in culla di peperoni
Ingredienti per 4 monoporzioni:
1 confezione di Pizzoccheri GustoQui
2 peperoni tipo Carmagnola (1 rosso e 1 giallo preferibilmente)
150 g di pancetta affumicata a dadini
Pangrattato di riso
Parmigiano Reggiano 36 mesi grattugiato a fresco
Prezzemolo essiccato q.b.
Preparazione:
In una padella scaldare leggermente i pizzoccheri in modo che possano essere facilmente lavorabili, aggiungere 1 cucchiaio di pangrattato di riso, la stessa dose in Parmigiano Reggiano, la pancetta a dadini e mescolare rapidamente.
Lavare bene i peperoni, dividerli a metà in senso longitudinale e pulirli al loro lasciando però il picciolo.
Riempire le metà dei peperoni con i pizzoccheri arricchiti. In un piatto mescolare pari quantità di pangrattato e Parmigiano Reggiano con il prezzemolo, prendere i peperoni riempiti di pizzoccheri e capovolgerli velocemente sulla panatura tamponando in modo da distribuirsi uniformemente sulla superficie del ripieno.
Foderare una placca o una teglia con carta da forno, adagiare delicatamente i peperoni ripieni con la superficie impanata rivolta verso l’alto e infornare a 180°C in modalità statica facendoli gratinare per circa 15-20 min.
Servire tiepidi accompagnando con un Cabernet o un rosato del Salento.
Quinta proposta: Supplì di pizzoccheri
Ingredienti:
1 confezione di Pizzoccheri GustoQui
150 g di guanciale a dadini
1 mozzarella di bufala
Farina di ceci q.b.
Acqua fredda frizzante
Pangrattato di riso
Olio di arachidi per friggere
Procedimento:
In una padella scaldare leggermente i pizzoccheri in modo che possano essere facilmente lavorabili, aggiungere il guanciale e maneggiare l’impasto per poter ricavare i supplì.
Sgoggiolare la mozzarella di bufala e tagliarla a pezzetti.
Preparare con la farina di ceci e l’acqua frizzante fredda una pastella semi-liquida e disporre in una ciotola il pangrattato di riso.
Ricavare dall’impasto di pizzoccheri delle palline delle dimensioni preferite, schiacciarle col pollice il centro verso l’interno, dove nell’incavo verrà messo un pezzettino di mozzarella e riavvolto dal resto dell’impasto creando una sferetta. I supplì di pizzoccheri verranno poi passati prima nella pastella di ceci e poi nel pangrattato di riso, operazione da ripetere due volte.
Una volta preparati i supplì, questi vengono adagiati su una teglia coperta successivamente con pellicola alimentare e fatti rassodare in frigorifero per almeno un paio d’ore (più stanno e meglio è).
Al momento di friggere, scaldare in un pentolino l’olio di arachidi e quando ben caldo immergere uno o due alla volta i supplì di pizzoccheri e farli dorare bene. In seguito scolare dall’olio e tamponarli su carta assorbente.
Servirli ben caldi come appetizer o un veloce secondo accompagnato da abbondante verdura.