Involtini sfiziosi vegan

Gli involtini sfiziosi vegan sono una rivisitazione totalmente vegetariana di una ricetta della tradizione gastronomica dell’Oltrepo pavese e del Piemonte, gli involtini di verza.

Tutte le brassicacee, famiglia a cui appartengono sia la verza che il cavolo cappuccio (l’ingrediente che ho utilizzato in sostituzione della prima), sono molto versatili in cucina e quelle a foglia larga si prestano proprio per questo tipo di preparazione… oltre ad esere un modo pratico e invogliante per far mangiare questo tipo di verdura ai bambini, in genere molto restii.

Le brassicacee sono molto importanti nella dieta quotidiana del periodo autunnale, per il loro buon tenore di vitamina C e beta carotene, oltre che a diversi antiossidanti (per es. i fenoli), ferro e potassio e, importantissimo, acqua e fibre. La loro resistenza al freddo ha fatto sì che nei tempi passati, in periodi di carestia, questo tipo di verdure abbiano alimentato i ceti meno abbienti e infatti viene spesso accostato ad altri alimenti definiti “poveri”.

I ripieni per gli involtini sono tra i più svariati ma ho preferito sempre rimanere in territorio pavese e prepararne uno che fosse nutriente e nello stesso tempo adatto quasi a tutti.

Grazie alla Sfiziosa di quinoa rossa e riso basmati di Del Colle, integrata con lenticchie gialle e verdi, ricca in proteine, fibre e sali minerali, ho creato un ripieno guistoso insaporendo con un ragù di soia e “formaggio vegetale”.

Un secondo piatto veloce, gustoso, sano e di stagione.

N.B. In questa ricetta non do’ indicazioni su numero di involtini finale o persone perchè tutto dipende dalla grandezza della foglia del cavolo cappuccio. Se avanzano le foglie, utilizzatele per contorni o zuppe o primi piatti; se invece avanza il ripieno, con del pangrattato e una versione vegana dell’uovo potete preparare delle crocchette sfiziosissime.

Ingredienti:

  • 1 cavolo cappuccio medio/piccolo verde e 1 viola
  • 250 g di Sfiziosa quinoa rossa e riso basmati Del Colle
  • 650 mL di brodo vegetale (preparato in precedenza) + 200 mL caldo per reidratare il granulato di soia
  • 5-6 cucchiai colmi di granulato di soia disidratato
  • 100 mL di passata di pomodoro + altra per il condimento finale
  • 20 g di verdure miste per soffritto
  • olio evo toscano q.b.
  • “formaggio vegetale” q.b.

Procedimento:

  1. Iniziare preparando il ragu di soia facendo reidratare il granulato di soia in 200 mL di brodo vegetale caldo (ci vorranno circa 15-20 minuti). Una volta che il granulato ha assorbito quasi tutto il brodo, aggiungere le verdure per soffritto e poco olio, rosolando il tutto velocemente. Aggiungere la passata e far cuocere in modo che il ragu diventi corposo ( saranno sufficienti massimo 30 minuti). Far raffreddare e tenere da parte.
  2. Portare a bollore 650 mL di brodo vegetale e cuocere per 10 minuti il mix Sfiziosa quinoa rossa e riso basmati. Chiudere il fuoco e lasciare che il tutto si raffreddi (e il brodo venga completamente assorbito).
  3. Sfogliare delicatamente i cavoli cappuccio, lavarli, eliminare la parte della costa più dura e farli sbollentare in acqua il tempo che le foglie si ammorbidiscano e siano così facilmente lavorabili. Una volta sbollentate, stendere su un canovaccio pulito e lasciar raffredare e asciugare dall’acqua.
  4. In una ciotola capiente unire il mix Sfiziosa, il ragu di soia e il “formaggio vegetale” mescolando accuratamente per una ridristibuzione omogenea degli ingredienti.
  5. Con un cucchiaio dosare sulle foglie il ripieno e arrotolare chiudendo prima la parte apicale, poi le due laterali e infine creare l’involtino.
  6. Sporcare il fondo di una teglia antiaderente con un’emulsione di passata di pomodoro e olio, adagiare gli involtini, sporcare ancora con la stessa emulsione la loro superficie e spolverare alla fine il “formaggio vegetale”.
  7. Cuocere gli involtini in forno per circa 20 minuti e servire subito oppure tiepidi, accompagnati da un buon vino bianco.

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