Volevo utilizzare il radicchio in modo un po’ diverso e mettendo insieme pochissimi ingredienti ho tirato fuori una pietanza molto particolare che mi ha stupita anche nel sapore.
Il protocollo:
- foglie di radicchio rosso tondo;
- 250 g di formaggio quark;
- foglie di porro;
- farina di riso q.b.;
- 20 g di burro di soia;
- panna di soia;
- pepe bianco, sale e noce moscata q.b.;
- acqua di cottura del radicchio q.b.;
- olio evo;
- Parmigiano Reggiano.
La procedura:
- Mondare le foglie di radicchio, lavarle e scottarle 1-2 min in acqua bollente; conservare l’acqua di cottura e mettere ad asciugare le foglie in uno scolapasta.
- Far appassire in una padella le foglie di porro tagliate con un goccio di olio evo e un pizzico di sale.
- Preparare la besciamella sciogliendo il burro di soia, aggiungendo la farina di riso e poco per volta l’acqua di cottura sbattendo con una frusta; insaporire con sale, pepe bianco e un paio di cucchiai di panna di soia finchè non diventa cremosa ed infine una grattuggiata di noce moscata.
- Stendere in una teglia piccola un cucchiaio di besciamella diluita con panna di soia, adagiare delle foglie di radicchio in modo da coprire la superficie, spalmare il formaggio quark abbastanza uniformemente, stratificare poi con le foglie di porro e la besciamella con una spolverata di Parmigiano Reggiano; stendere un nuovo strato di foglie, la besciamella diluita con la panna e spolverare con il Parmigiano.
- Infornare a 250-300°C per 10-15 minuti finchè la superficie non assume una colorazione tipica da gratin.
- Servire tiepida e buon appetito.
Scusami, perché usi burro e panna di soia quando poi metti quark e parmigiano reggiano?
perchè il burro normale e la panna normale non riesco a tollerarla nemmeno con l’assunzione della lattasi chimica, mentre quark e parmigiano reggiano sì… sai, l’intolleranza al lattosio è un po’ strana… io faccio la mia proposta, anche decisamente più leggera, poi se si vuol variare ben vengano le altre versioni 😀
Ok grazie!