Prove di MMF

Ho voluto cimentarmi nella pasta MMF, avendo trovato al supermercato in offerta i marsh mallow bianchi (facendone una scorta) e dopo tanta fatica anche i coloranti alimentari… Anche ai biologi piace il dolcino 😉 e a me piace anche e soprattutto creare, disegnare e modellare. Nel mio caso ha ricoperto una torta di kamut al cacao con ripieno di chantilly sempre al cacao.

Come risultato… discreto per essere la prima volta che ci provavo…

La ricetta della MMF l’ho presa da Dolci e dolcetti di Antonella (http://blog.giallozafferano.it/antonella83/ricetta-marshmallow-fondent) e la torta di kamut sempre da quella di Aria (stavolta rivedendo i tempi).

Il protocollo:

– per la MMF:

  • 150 g di marsh mallow (o la metà, dipende quanta pasta può servire);
  • 300 g di zucchero a velo (quantità indicativa);
  • eventuale colorante liquido o in pasta;
  • matite per decorare in gel.

– per la torta di kamut:

  • 2 uova;
  • 150 g di zucchero;
  • 55 mL di olio di soia;
  • 65 mL di latte di soia;
  • 125 g di farina di kamut;
  • 1 bustina di lievito per dolci;
  • cacao in polvere;
  • marsala q.b.

– per la crema chantilly al cacao (fatta a modo mio):

  • 1 uovo intero;
  • 3 cucchiai di panna vegetale già montata;
  • 1 cucchiaio di mascarpone;
  • farina di riso q.b.;
  • 50 g di tavoletta di cacao fondente;
  • latte di soia q.b.;
  • 1 cucchiaino di agar-agar in polvere.

La procedura:

  1. La pasta di MMF è utile farla almeno il giorno prima più che altro per questioni di tempo; si mettono a bagno in acqua fredda i MM per circa 5 minuti il tempo che si lavino dallo zucchero in eccesso.
  2. In un pentolino antiaderente e a fuoco basso metto a sciogliere i MM finchè non diventano una cremina; se voglio fare una pasta colorata aggiungo il colorante durante la fusione in modo che l’impasto sia colorato in modo uniforme.
  3. Versare la cremina in una ciotola con metà dello zucchero a velo necessario e iniziare ad impastare, aggiungere dell’altro zucchero a velo finchè la pasta non diventa solida (se c’è il colorante, ci vuole più zucchero a velo del previsto), ricoprire con della pellicola alimentare e tenere in posto fresco e asciutto (non in frigorifero) fino all’uso.
  4. Per la torta, sbattere le uova con lo zucchero finchè diventino una bella crema, aggiungere l’olio, il latte di soia, il marsala, la farina di kamut setacciata col lievito e il cacao, ogni volta sempre mescolando bene.
  5. Versare il composto in uno stampo leggermente unto e infarinato, mettere in forno preriscaldato e cuocere a 180° per 20-30 minuti, dopodichè sfornare e lasciare raffreddare prima di sformare la torta.
  6. Nel frattempo preparare la farcia sbattendo in una ciotola l’uovo e aggiungendo poi la farina di riso, la panna e il mascarpone; versare il tutto in un pentolino e cuocere mescolando accuratamente, aggiungendo l’agar-agar anche il cioccolato fondente, finchè non si forma una bella crema densa, allorchè spegnere il fuoco e lasciar raffreddare.
  7. Dividere la torta in due metà nel senso della larghezza per poter spalmare la crema chantilly e ricoprire con l’altra metà.
  8. Stendere la pasta di MMF su una spianatoia spolverata di zucchero a velo; con la pasta colorata di azzurro ho ricoperto tutta la torta e costruita la coccarda, con la pasta bianca ho fatto i petali tagliandoli con formine a cuore, con la pasta ad arancione carico la parte centrale del fiore, con la pasta verde acqua lo stelo e la foglia e con la pasta arancio marmorizzato (mettendo il colorante in pasta direttamente sulla MMF e manipolandolo un po’) la fettuccia che ha incorniciato la torta.
  9. Con le matite gel ho rifinito un po’ il tutto per dare un aspetto di freschezza tipo rugiada.

Potrei fare di meglio… mi impegnerò! 😉 Comunque la torta era buonissima!!!

La mia prima pasta MMF
Particolare della decorazione con MMF
Interno della torta

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