Le radici amare sono un prodotto tipico di Soncino e di Mairano. Non sono altro che una varietà di cicoria (Cichorium intybus) della famiglia delle Asteraceae, con un buon bagaglio di nutrienti. E’ stato un sostitutivo del caffè, il quale in tempo di guerra era praticamente introvabile ed è un efficace depurativo per intestino e fegato preparando un decotto che si ricava facendo bollire la radice: un infuso tonico dal colore giallo fieno, molto amaro. Proprio per questa accentuata amarezza che ho voluto preparare queste radici (insieme alle carote) facendole cuocere in una salsa speziata (latte di soia + mix spezie) come contorno, di carattere.
Il protocollo:
- 2 radici amare di Soncino di media grandezza);
- 2 carote medie;
- 150-200 mL di latte di soia al naturale;
- mix di spezie (curcuma, curry Tec-Al, paprika dolce, pepe bianco);
- sale q.b.;
- una noce di burro di soia q.b.
La procedura:
- Lavare, pelare e tagliare a rondelle le radici amare e le carote.
- In padella sciogliere la noce di burro, aggiungere le radici e lasciarle ammorbidire per circa 15 min.
- Sciogliere nel latte di soia le spezie, il pepe e il sale e versare il liquido in padella, chiudere col coperchio e lasciare cuocere per almeno 20 min finchè non si forma una cremina e le radici diventano morbide senza che si rovinino.
- Servire calde tiepide e buon appetito!
Molto deliziose e invitanti queste radici amare e carote, grazieee…………..