La curiosità è femmina e deve essere una costante per chi, come me, ha abbracciato per il resto della propria vita la scienza e le sue multiformi facce…
Comunque, giovedì vado in erboristeria a comprarmi il caffè al ginseng per moka biologico (finalmente!) ed esco da lì con pure una busta di spezzatino di soia… oggi l’ho provato a cucinare in umido con le verdure e… fatto come Dio comanda viene proprio da Dio (scusate il gioco di parole…) e questo è il risultato!
Il protocollo(per 1 persona):
- 5-10 bocconcini di soia da idratare;
- 3 cucchiai di piselli;
- 2 carote;
- 1/2 cipolla bianca;
- 1 cucchiaio di dado vegetale autoprodotto;
- panna di soia (Alpro Soya);
- qualche pomodorino cherry;
- concentrato di pomodoro;
- olio e.v.o.
La procedura:
- Mettere in ammollo per 20 minuti in acqua i bocconcini di soia in modo che riprendano forma.
- In una pentolina far soffriggere la cipolla con un cucchiaio raso di olio e unire in seguito prima la carota fatta a pezzetti e poi lo spezzatino di soia (ben strizzato), facendo rosolare bene il tutto insieme al dado vegetale.
- Aggiungere i pomodorini a pezzetti e i piselli, in seguito un po’ d’acqua e il concentrato di pomodoro e far cuocere a fuoco lento finchè i piselli non si ammorbidiranno (lo spezzatino non ha bisogno di lunga cottura, deve solo insaporirsi bene).
- Poco prima di spegnere il fuoco aggiungere 1 cucchiaio di panna di soia, lasciar cuocere ancora un pochino amalgamando il tutto.
- Servire tiepido e… buon appetito!