Uffa Cream: quando il tiramisù normale non lo è più…

Uffa Cream: quando il tiramisù normale non lo è più…

Il tiramisù è quella ricetta di cui si millantano varie origini in quanto diverse regioni d’Italia ne reclamano la paternità, specialmente il Veneto anche se un mito vorrebbe questo dolce preparato a Siena in onore di Cosimo III de’ Medici e chiamato “zuppa del duca”.

È un classico con cui ci si confronta quando si vuole iniziare a confrontarsi con la cucina, facile di esecuzione ma che non delude mai l’aspettativa (se fatto bene).

Le sperimentazioni in cucina di Maestri pasticceri, appassionati di cucina o di cuoche casalinghe col tempo hanno portato a diverse tipologie di tiramisù, in quanto dolce versatile per poter esaltare determinati tipi di ingredienti. In questa ricetta, infatti, il tiramisù viene in un certo senso “scomposto” per creare un dolce al cucchiaio un po’ originale per l’utilizzo di alcuni ingredienti un po’ insoliti: le uova di quaglia, il torrone bianco morbido alle mandorle (qui a Cremona il torrone è 4 stagioni!) e la birra Uffa Strong Ale al miele del Birrificio Valsusa. In particolare, Uffa Strong Ale è una birra chiara con certificazione biologica, “brassata” con miele biologico di tiglio; il birrificio è una giovane realtà piemontese che produce birre artigianali con ingredienti naturali, non pastorizzate e rifermentate in bottiglia senza l’aggiunta di anidride carbonica. Il suo retrogusto leggermente amarognolo va a contrastare piacevolmente con il gusto dolce dato dal torrone e ne riprende inoltre un ingrediente in comune, ovvero il miele.

Ingredienti per 4-6 persone:

  • 18 tuorli di  uova di quaglia
  • 33 mL di Birra Uffa Strong Ale – Birrificio Laval
  • 2 cucchiai di amido di frumento
  • 50 mL di sciroppo di agave
  • 50 g di cioccolato bianco (facoltativo)
  • 200 g di mascarpone a basso contenuto di lattosio
  • 200 ml di panna fresca a basso contenuto di lattosio (fredda di frigorifero)
  • 100 g di torrone morbido
  • Biscottini di Novara al caffè per decorare
  • Cacao in polvere per decorare

Preparazione:

  1. In una ciotola mescolare con una frusta a mano i tuorli delle uova di quaglia con lo sciroppo di agave fino ad ottenere un composto leggermente spumoso. Aggiungere l’amido di frumento setacciato poco per volta, in modo da avere una crema senza grumi. Nel frattempo in un pentolino intiepidire la birra e poi versarla sulla crema, mescolando ancora.
  2. Trasferire la crema in una casseruola e portare a cottura mescolando accuratamente e in continuazione finché non inizia ad addensarsi. Privare il torrone dello strato di ostia, spezzettarlo a mano e aggiungerlo insieme al cioccolato bianco tritato (facoltativo) alla crema ancora calda che nel frattempo è stata tolta dal fuoco e mescolare finchè il tutto diventi omogeneo. Trasferire in una ciotola capiente, coprire la superficie con pellicola alimentare facendola ben aderire e far raffreddare in frigorifero.
  3. Una volta raffreddata la crema, si riprende dal frigorifero e si aggiunge poco per volta il mascarpone, mescolando continuamente con frusta a mano (o elettrica). Montare la panna fredda e aggiungere anche questa poco per volta, mescolando con una spatola delicatamente dal basso verso l’alto per mantenere la crema alquanto spumosa.
  4. Versare la crema in una sac-a-poche e distribuirla nei bicchieri (consigliati i boccali da birra da 250 mL o i calici da birra), spolverare con cacao in polvere e decorare con due biscottini al caffè.

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